Pensieri sulla preghiera


1.

È detto nelle Scritture: “L’angelo del Signore intercede per coloro che pregano e confidano in Dio”.

dalla conferenza Vecchie e nuove concezioni, tenuta dal Maestro il 02.09.1935 a Sofia (Conferenze per gli incontri fraterni).


2.

Per chi non prega i rapporti con Dio sono interrotti e, poiché in questo modo non entra in contatto con Lui, il male arriva.

dai Verbali degli incontri anuali della Catena, 10.8.1911, Veliko Tărnovo.


3.

Così, chi non prega si priva senz’altro del profumo del Cielo. Invece, affinché non ci priviamo di questo profumo, Dio ci manda le sofferenze, che ci indirizzano verso le preghiere e le richieste. Pertanto con la preghiera si perseguono due finalità: in primo luogo che l’uomo aspiri a Dio, in secondo luogo che si uniscano gli spiriti.

dai Verbali degli incontri anuali della Catena, 23.8.1911, Veliko Tărnovo.


4.

Noi siamo qui riuniti per inviare un’onda tale da generare e dare al popolo una grande scossa per il suo bene. La preghiera è un impulso divino, ed è per questo che ci viene detto di pregare in ogni direzione, poiché la preghiera influenza ogni aspetto della vita.

dai Verbali degli incontri anuali della Catena, 10.8.1911, Veliko Tărnovo.


5.

Nella vita non vi è poesia migliore della preghiera, cioè del colloquio con Dio. Pregherai senza lamentarti.

dalla conferenza Cose preziose, tenuta dal Maestro il 31.10.1943 a Sofia (Conferenze domenicali).


6.

Non vi è essere vivente al mondo, piccolo o grande, al cui richiamo Dio non abbia risposto. Non vi è nessun caso in cui Dio non abbia risposto a un’anima.

dalla conferenza Lamà sabactàni, tenuta dal Maestro il 26.11.1922 a Sofia (Conferenze domenicali).


7.

Pregare significa pensare a Dio. Ogni pensiero rivolto a Dio, per quanto flebile sia, riluce come una scintilla nella coscienza dell’essere umano e gli giova a qualcosa. Non è importante capire cosa sia Dio, tuttavia si può sempre pensare a Lui. Questo pensiero porterà sempre del bene, anche se microscopico. Pensare a Dio significa pensare correttamente.

dalla conferenza Valutare e mettere in pratica, tenuta dal Maestro il 03.10.1937 a Sofia (Conferenze mattutine).


8.

Ciò che desiderate in segreto, Dio ve lo concederà secondo i vostri meriti. Quando dico che ve lo concederà, mi riferisco ai bulgari bianchi. Questi bulgari sono brave persone, e un grande futuro li attende. Cosa significa la parola bulgaro? Essa è di origine antica: la sua radice proviene da un lontano passato. Per bulgaro intendo una persona che cerca il proprio Maestro, lo trova e inizia a studiare.

dalla conferenza Quando si prega, tenuta dal Maestro il 27.04.1919 a Sofia (Conferenze domenicali).


9.

Il successo di un essere umano dipende da quanto egli mantenere puro e santo il Nome di Dio nel suo cuore e nella sua anima.

dalla conferenza Unità di tempo, tenuta dal Maestro il 24.12.1930 a Sofia (Classe occulta generale).


10.

Se sei malato e pensi a questo Nome, la malattia scomparirà. Potete servirvi di questo Nome in tutte le difficoltà e le prove della vostra vita.

dalla conferenza Unità di tempo, tenuta dal Maestro il 24.12.1930 a Sofia (Classe occulta generale).


11.

Se avete qualche difficoltà e invocate il Nome di Dio, non passerà molto tempo prima che la difficoltà si risolva. Immaginate di essere affamati e non aver mangiato per tre giorni: se invocate il Nome di Dio dopo poco tempo il pane apparirà davanti a voi. Come ciò avvenga, non viene detto. È importante che sperimentiate la forza del Nome di Dio: quando ciò accadrà, farete esperienza delle mie parole. Se qualcuno pronuncia il Nome di Dio con Amore, con conoscenza e con forza, il pane arriverà e le difficoltà si risolveranno.

dalla conferenza Amore, conoscenza e forza, tenuta dal Maestro il 21.09.1941 a Sofia (Conferenze per gli incontri fraterni).


12.

Dio presta ascolto ad ogni appello, quando la preghiera proviene dal profondo del cuore.

dalla conferenza Amore, conoscenza e forza, tenuta dal Maestro il 21.09.1941 a Sofia (Conferenze per gli incontri fraterni).


13.

La scienza senza preghiera tedia l’uomo; la religione senza preghiera tedia l’uomo; l’amore senza preghiera tedia l’uomo; il pasto senza preghiera tedia l’uomo. Tutto ciò che viene fatto senza preghiera è opprimente per l’uomo.

dalla conferenza Comunicare con Dio, tenuta dal Maestro il 23.11.1930 a Sofia (Conferenze straordinarie).


14.

Se non saldate i conti con il vostro fratello, non potrete comparire davanti al Volto di Dio e non potrete entrare nel Regno di Dio. Quando vi troverete davanti al Volto di Dio, dovrete perdonare i peccati del vostro fratello.

dalla conferenza Tutto è per il bene, tenuta dal Maestro il 03.09.1935 a Sofia (Conferenze per gli incontri fraterni).


15.

«Come dobbiamo pregare?». Quando vi alzate al mattino, accarezzatevi la fronte e dite: «Signore, benedici la mia fronte e le capacità che vi sono nascoste!».

dalla conferenza Preziose virtù, tenuta dal Maestro il 05.08.1942 a Sofia (Conferenze per gli incontri fraterni).


16.

Se non pensate bene, accarezzatevi il naso e rivolgete il vostro pensiero a Dio. Se i vostri occhi vedono le cose in modo distorto, accarezzateli. Se non mangiate correttamente o non parlate correttamente, pregate per la vostra bocca e accarezzatela. Se non percepite distintamente i suoni, accarezzate le vostre orecchie e pregate per esse. Poi accarezzatevi le mani e i piedi, che vi servono bene. Ringraziate per le parti del corpo che vi sono state date per servirvi.

dalla conferenza Preziose Virtù, tenuta dal Maestro il 05.08.1942 a Sofia (Conferenze per gli incontri fraterni).


17.

Se volete che il Signore vi ascolti, dovete avere pace e umiltà in voi stessi, e qualsiasi cosa desideriate – conoscenza, forza, saggezza, bellezza, virtù – acquisirete tutto.

dalla conferenza Le tre situazioni, tenuta dal Maestro il 07.07.1918 a Sofia (Conferenze domenicali).


18.

Quand’anche qualcuno fosse messo alla gogna, alzi i propri occhi al Signore con le parole: «Signore, benedici questa gente!». Questo è amore per Dio.

dalla conferenza I discepoli si rallegrarono, tenuta dal Maestro il 18.09.1927 a Sofia (Conferenze domenicali).


19.

Quando misero Cristo sulla croce, Egli disse: «Signore, nelle Tue mani io rimetto il mio Spirito. Perdona questa gente, perché è nell’ignoranza. Ti ringrazio per il privilegio con il quale mi hai onorato».

dalla conferenza I discepoli si rallegrarono, tenuta dal Maestro il 18.09.1927 a Sofia (Conferenze domenicali).


20.

La preghiera è una conversazione, un’unione con Dio. Poiché da secoli l’anima umana porta ancora dentro di sé dei sedimenti, essa non può comprendere la Volontà di Dio. Ecco perché l’uomo deve pregare Dio, perché Egli lo purifichi e lo liberi da questo fardello, affinché egli possa conoscere se stesso, il suo prossimo e Dio.

dalla conferenza I discepoli si rallegrarono, tenuta dal Maestro il 18.09.1927 a Sofia (Conferenze domenicali).


21.

Nel mondo esiste un’Intelligenza divina che veglia su tutti coloro che si rivolgono a Essa con fede e chiedono aiuto. Più grande è la tua fede, più velocemente arriverà l’aiuto.

dalla conferenza L’ordine dei numeri, tenuta dal Maestro il 17.03.1926 a Sofia (Classe occulta generale).


22.

Se confidate nel Divino, ogni vostro pensiero e ogni vostro desiderio si realizzeranno. Qualsiasi ostacolo incontriate lungo il cammino, lo supererete.

dalla conferenza L’ordine dei numeri, tenuta dal Maestro il 17.03.1926 a Sofia (Classe occulta generale).


23.

Il miglior esercizio nella vita umana è la preghiera. Fino ad ora non vi è al mondo esercizio migliore della preghiera.

dalla conferenza La preghiera, tenuta dal Maestro il 23.07.1924 a Sofia (Classe occulta generale).


24.

La preghiera è un collegamento, e l’Amore può arrivare nel mondo solo passando attraverso questo collegamento. Tutta la nostra vita deve trasformarsi in una preghiera interiore, affinché possiamo preparare le condizioni perché l’Amore arrivi in noi. Quando esso arriva, nella nostra anima si manifestano luce, pace e gioia.

dalla conferenza Si tramuterà in gioia, tenuta dal Maestro il 21.08.1927 a Sofia (Conferenze per gli incontri fraterni).


25.

Per poter progredire dovete pregare.

dalla conferenza Lo Spirito del Signore, tenuta dal Maestro il 19.08.1927 a Sofia (Conferenze per gli incontri fraterni).


26.

La conoscenza e la preghiera nelle mani del credente rappresentano una forza con cui egli può vincere tutte le proprie difficoltà e sofferenze.

dalla conferenza Scuola esperienziale, tenuta dal Maestro il 22.01.1930 a Sofia (Classe occulta generale).