Paneuritmia


06. Otvarjane – Apertura


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Testo traslitterato


Otvarjane

Eto go, ražda se krasivij den.

Eto go, slănceto kăm nazi grej.

Himni v gorata veselo ptičence pej.

Bodro igraem po rosni trevi i cvetja.

Svetlata radost obilno ni grej.

Sila v dušata bezspirno izliva ni tja.

Traduzione


Apertura

Ecco un bel giorno che nasce.

Ecco il sole che brilla su di noi.

Nel bosco un uccellino intona gioioso dei cantici.

Danziamo vivaci sull’erba, tra i fiori coperti di rugiada.

Una gioia radiosa e abbondante splende su di noi

e riversa continuamente forza nella nostra anima.

Descrizione dell’esercizio

1. La posizione di partenza dell’esercizio è quella assunta alla fine dell’esercizio precedente: piede sinistro avanti, peso sulla gamba sinistra, mano destra davanti al petto (con il palmo rivolto verso il basso e il pollice a contatto con il torace) e la mano sinistra sul fianco sinistro (con il pollice rivolto all’indietro e le altre dita rivolte in avanti.

2. Sul primo tempo della prima misura si fa un passo avanti con il piede destro, contemporaneamente il braccio destro si distende e la mano destra, con il palmo rivolto verso il basso, compie un movimento orizzontale verso l’esterno, tracciando un arco. Durante il movimento del braccio destro la mano sinistra rimane ferma, poggiata sul fianco sinistro.

3. Sul primo tempo della misura successiva si fa un passo avanti con il piede sinistro, mentre contemporaneamente il braccio destro ritorna nella posizione di partenza, con il gomito piegato e il pollice della mano destra a contatto con il torace. Durante le prime 19 misure dell’esercizio continuano ad alternarsi i movimenti 2 e 3.

4. In corrispondenza del primo tempo della ventesima misura dell’esercizio si scambiano i ruoli delle braccia: nel momento in cui il piede sinistro compie il passo in avanti, la mano destra, invece di tornare nella posizione di partenza davanti al torace, viene portata sul fianco destro (con il pollice rivolto all’indietro e le altre dita rivolte in avanti), mentre la mano sinistra, che fino a quel momento era rimasta ferma sul fianco sinistro, con la distensione del braccio sinistro, viene portata verso l’esterno, all’altezza della spalla sinistra, con il palmo rivolto verso il basso.

5. Con il successivo passo in avanti del piede destro il braccio sinistro si piega e la mano sinistra viene portata davanti al petto, con il palmo rivolto sempre verso il basso e il pollice a contatto con il torace. Il braccio destro rimano fermo, con la mano poggiata sul fianco destro. Tutta la seconda parte dell’esercizio si svolge alternando i movimenti 4 e 5 (mano sinistra in movimento e mano destra ferma).

6. In corrispondenza dell’ultima misura dell’esercizio, nel fare il passo avanti con il piede destro, anziché lasciare ferma la mano destra (sul fianco destro) e riportare nella posizione di partenza la mano sinistra (davanti al torace), entrambe le mani assumono la posizione di partenza dell’esercizio successivo: le mani si posizionano davanti al petto, l’una accanto all’altra, con i pugni chiusi (lasciando i pollici esternamente) e i palmi rivolti verso il basso.

Approfondimenti

Dapprima con il braccio destro e in seguito con il braccio sinistro, si eseguono orizzontalmente dei movimenti laterali semicircolari partendo dal petto. Questo esercizio è utile per la risoluzione di certe contraddizioni nei pensieri e nei sentimenti. Il movimento con il braccio destro rappresenta la risoluzione delle contraddizioni nei pensieri e il movimento del braccio sinistro alla risoluzione delle contraddizioni nei sentimenti. Attraverso le mani l’essere umano proietta certe energie che rimuovono gli ostacoli: questo è il movimento che serve a rimuovere gli ostacoli dalla Via luminosa dell’anima, affinché quest’ultima cominci la sua ascesa.

Portare il braccio dal petto verso l’esterno rappresenta un’apertura, mentre il ritorno alla posizione iniziale rappresenta una chiusura. Per poter accedere alla Natura occorre aprirsi, e una volta entrati occorre chiudersi, cioè non si deve pensare a ciò che ci siamo lasciati alle spalle, a ciò che è vecchio. Dunque, bisogna chiudersi al passato, bisogna chiudere la porta verso il passato e aprire quella verso il futuro; ciò che apre è il presente. Ecco perché questo esercizio può anche essere chiamato metodo per la corretta apertura e chiusura della porta, cioè, nell’ambito dei pensieri e dei sentimenti, dovete trarre le vostre conclusioni in un modo logicamente corretto e ragionevole.

dal libro “Panevritmijata”, Sofia, 1938