Canti del Maestro
73. Misli, pravo misli – Pensa, pensa correttamente
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Testo traslitterato
Misli, pravo misli
Misli, pravo misli.
Svešteni misli za života ti krepi.
Traduzione
Pensa, pensa correttamente
Pensa, pensa correttamente!
Mantieni sacri pensieri per la vita.
Questo canto è stato dato durante la lezione che il Maestro ha tenuto il 6 giugno 1926 per la Classe occulta dei giovani (Anno V, 30a lezione).
«La forza dell’essere umano risiede nei pensieri sacri che egli nutre dentro di sé nei confronti della Vita. Finché egli sostiene dentro di sé dei sacri pensieri, anche questi ultimi sosterranno lui. Nel momento in cui egli smette di farlo, la sua caduta è inevitabile.
Ora apporremo una melodia a queste parole. Quando cantate dovete essere liberi. La libertà è la prima condizione per cantare bene. Inoltre, quando qualcuno canta deve pensare almeno al soggetto del quale sta cantando. Il pensiero dell’essere umano dipende dal canto: come è il suo canto, così sarà il suo pensiero. Al di fuori del tempo e dello spazio i pensieri sono perfetti, tuttavia, non appena iniziano a manifestarsi nel mondo fisico, anch’essi come la luce subiscono una certa rifrazione a causa della quale perdono la propria purezza e perfezione. Quando diciamo che un certo pensiero non è perfetto, intendiamo che esso non si è manifestato come dovrebbe».
Approfondimenti
Nelle medesima conferenza il Maestro ha dato delle indicazioni per eseguire questo canto accompagnandolo con dei movimenti delle mani.
«L’esercizio si canta con dei movimenti delle mani. Mentre si canta la parola Misli si portano le mani in avanti e in alto, all’altezza del petto. Mentre si cantano le parole pravo misli le mani si abbassano lateralmente, orizzontalmente. Mentre si cantano le parole svešteni misli za života ti krepi ad ogni parola si sollevano le mani verso l’alto, ciascuna tracciando la forma di un’onda, seguendo il ritmo del canto».
(dalla conferenza “Esercizio musicale”, tenuta a Sofia il 6 giugno 1926 per la Classe occulta dei giovani)