Biografia del Maestro Beinsa Duno
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Petăr Konstantinov Dănov, conosciuto anche con il suo nome spirituale Beinsa Duno, nasce l’11 luglio 1864 nel villaggio di Hadărča (oggi Nikolaevka), terzo figlio del pope Konstantin Dănovski e sua moglie Dobra Atanasova.
Concluso il liceo a Varna, nel 1883 si iscrive alla scuola metodista americana di Svištov, concludendo gli studi nel 1886. Dall’autunno 1887 all’estate 1888 insegna nella scuola di Hotanca, vicino alla città di Ruse.
Nell’estate del 1888 parte per gli Stati Uniti e si iscrive al Seminario Teologico Presso l’Università Metodista “C. R. Drew” di Madison, nel New Jersey, dove termina i suoi studi nel 1892. Nell’autunno dello stesso anno si iscrive alla Facoltà di Teologia dell’Università di Boston, dove si laurea nel 1893 con una tesi dal titolo: La migrazione delle tribù germaniche e la loro conversione al cristianesimo. Quello stesso anno si iscrive alla facoltà di Medicina della medesima università, che frequenta per un anno.
Nel 1895 rientra in Bulgaria e nell’autunno del 1896 scrive il libro Naukata i văzpitanieto (La scienza e l’educazione), in cui parla delle basi della nuova cultura, che si stabilirà nel secolo successivo.
Il 7 marzo 1898, all’età di 33 anni, nel villaggio di Tetovo, mentre è in compagnia di suo padre, gli appare lo Spirito di Cristo che gli rivela la sua missione sulla Terra. Di questa missione egli parlerà a Varna nell’ottobre di quello stesso anno, in una conferenza pubblica dal titolo Appello al mio popolo, progenie bulgara della famiglia slava.
In questo periodo Petăr Dănov inizia una corrispondenza con i suoi primi discepoli: Penjo Kirov e Todor Stoimenov della città di Burgas e il dr. Georgi Mirkovič della città di Sliven, con i quali il 7 aprile 1900 organizza a Varna il primo incontro della Fratellanza Bianca. Dal 1900 al 1942, durante il periodo estivo, verrà organizzato un incontro ogni anno, in diverse località: dal 1900 al 1908 a Varna, dal 1909 al 1925 a Veliko Tărnovo, dal 1926 al 1942 a Sofia (alcuni degli incontri di questi anni si sono svolti sulle montagne del Rila e del Vitoša).
Dal 1901 al 1912 Petăr Dănov viaggia attraverso diverse città della Bulgaria, tenendo conferenze pubbliche e portando avanti i suoi studi frenologici con la collaborazione delle persone che incontra. Nel 1904 egli si trasferisce a Sofia, dove rimane per un lungo periodo nella casa di Petko Gumnerov, in via Opălčenska 66 e continua a tenere conferenze pubbliche.
Nel 1912 si trasferisce per qualche tempo nel villaggio Arbanasi, vicino a Veliko Tărnovo, dove lavora alla stesura del Testamento dei raggi colorati di luce.
Il 16 Marzo 1914 tiene a Sofia la conferenza dal titolo Ecce Homo, che segna l’inizio del ciclo delle Conferenze domenicali, che continuerà fino al 1944 e in cui vengono presentati i principi fondamentali del Nuovo Insegnamento della Fratellanza Bianca Universale.
Il 15 febbraio 1917, a Sofia, ha inizio un ciclo di lezioni speciali, rivolto esclusivamente alle donne (Conferenze per le sorelle), che continuerà fino al 30 giugno 1932.
Il 24 febbraio 1922 il Maestro Beinsa Duno crea a Sofia una Scuola esoterica chiamata Scuola della Grande Fratellanza Bianca Universale e composta da due classi di studenti: la Classe occulta generale, che viene inaugurata con la lezione dal titolo Trite života (Le tre vite), e la Classe occulta speciale (o Classe dei giovani), che viene inaugurata con la lezione dal titolo Dvata pătia (Le due vie). Le lezioni tenute nelle due classi continueranno per 22 anni con frequenza settimanale, fino al mese di dicembre del 1944.
Nel 1927 il Maestro fonda, vicino alla città di Sofia, il villaggio di Izgrev (che in italiano significa “levar del sole”, e che oggi corrisponde al quartiere Izgrev di Sofia), luogo dove si svolgono tutte le riunioni e le attività fraterne. Viene appositamente costruito un salone dove hanno luogo le lezioni tenute dal Maestro.
Il 21 Settembre 1930 ha inizio un nuovo ciclo di conferenze che hanno luogo la domenica mattina molto presto (il ciclo delle conferenze mattutine).
Nel 1934 il Maestro introduce la prima parte della Paneuritmia, che consiste in un ciclo di ventotto esercizi composti da movimenti, musica e parole. A questa prima parte più tardi ne verranno aggiunte altre due: Raggi di Sole e Pentagramma.
Il 4 maggio 1936 il Maestro subisce un’aggressione che gli causa un’emorragia cerebrale e una parziale paralisi. Nonostante la malattia, il 14 luglio 1936 fa con alcuni suoi discepoli un’escursione ai Sette laghi del Rila e il 12 agosto si è già ristabilito completamente.
All’inizio del 1944, durante i bombardamenti su Sofia, tutte le attività fraterne vengono trasferite da Izgrev al villaggio di Mărčaevo, a 24 chilometri dalla capitale. Il Maestro si stabilisce nella casa del discepolo Temelko Temelkov, che oggi è stata trasformata in un museo.
Il 19 ottobre 1944 le attività fraterne tornano a Izgrev, dove il Maestro tiene le sue ultime conferenze.
Il 27 dicembre 1944 il Maestro lascia il mondo fisico. Il suo corpo viene sepolto nel quartiere di Izgrev, in un magnifico giardino fiorito che tutt’ora viene devotamente curato dai suoi discepoli.