Discografia moderna e registrazioni storiche

In questa sezione sono raccolte le fonti discografiche da cui sono tratti i file audio utilizzati nelle pagine di approfondimento dei canti, nonché alcune registrazioni storiche.

Registrazioni fonografiche del 1939


Nell’estate del 1939 una delegazione francese andò in visita in Bulgaria, portando con sé l’attrezzatura necessaria per effettuare delle registrazioni audio. I supporti sonori all’epoca disponibili potevano contenere una registrazione audio di circa tre minuti. Per questa ragione molti dei canti non sono stati registrati dall’inizio alla fine, ma solo parzialmente. In alcune delle registrazioni, all’inizio si può ascoltare una voce che annuncia il titolo del brano eseguito e il nome di chi lo interpreta. Le registrazioni sono state restaurate nel 2020.

Il 27 agosto 1939 nel salone delle conferenze a Izgrev furono registrati i due canti Bog e Ljubov e Ste se razveselja, cantati coralmente in presenza del Maestro (fonte).


Negli stessi giorni furono registrati in forma strumentale (in una versione per violino e armonium, senza voce) altri due canti del Maestro: V pustinjata na života e Obetovana zemja. Non sono disponibili informazioni sui musicisti che li hanno eseguiti (fonte).


La registrazione del canto Venir Benir, cantato in coro, è stata effettuata, sempre nel salone delle conferenze a Izgrev, il 28 agosto 1939 (fonte).


Il canto Beršid Ba venne registrato nell’interpretazione di Irina Kisjova, che cantò accompagnandosi all’armonium (fonte).


Il canto Malkata bubolečka, su musica del Maestro e testo di Olga Slavčeva, fu registrato nell’interpretazione della cantante Ivanka Hristova, che lo eseguì senza accompagnamento strumentale (fonte).


Il canto Ain Fasi venne registrato in versione strumentale per violino e armonium. Al violino Angel Yanushev (fonte).


Oltre ai canti del Maestro, venne registrato anche un brano composto da Asen Arnaudov, basato sul testo del Salmo 13, eseguito in questa registrazione dal cantante Dimităr Sotirov (fonte).


Psalom 13


Dokoga, Gospodi, šte me zabravjaš săvsem?

Dokoga šte krieš liceto Si ot men?
Dokoga šte imam bodrost i duša,
bolezni vseki den v sărceto si?
Dokoga šte se văznese vragăt mi vrăz men?
Pogledni; poslušaj me, Gospodi Bože moj;
Prosveti očite mi, da ne bi da zaspja văv smărt;
Da ne bi da reče vragăt mi: nadvih mu, nadvih mu.
I sja zaraduvat protivnicite mi, ako se poklatja.
No az upovah na milostta Ti:
Da mi sărceto radva v spasenieto Ti.
Šte peja Gospodu, šte peja Gospodu,
Zaštoto mi stori blagodejanie!

Salmo 13


Fino a quando, o Signore mi dimenticherai?
Sarà forse per sempre?

Fino a quando mi nasconderai il Tuo volto?
Fino a quando avrò l’ansia nell’anima
e l’affanno nel cuore tutto il giorno?
Fino a quando s’innalzerà il nemico su di me?
Guarda, rispondimi, o Signore, mio Dio!
Illumina i miei occhi perché io non m’addormenti del sonno della morte,
affinché il mio nemico non dica: «L’ho vinto!»
e non esultino i miei avversari se io vacillo.
Quanto a me, io confido nella tua bontà;
il mio cuore gioirà per la tua salvezza;
io canterò al Signore perché m’ha fatto del bene.

Nota: il testo italiano del Salmo 13 qui riportato non è una traduzione letterale del testo bulgaro, ma la versione proposta dall’edizione Nuova riveduta della Bibbia in italiano.